Egregi Signori, ho 94 anni e circa 30 anni orsono ho subito un intervento chirurgico che ha provocato una notevole perdita di sangue e, in conseguenza, un massiccio ricorso a trasfuzioni. Qualche anno dopo si è evidenziato che ero portatore di HCV. Tuttavia quasi subito dopo l'operazione chirurgica sono stato afflitto da astenia specie alle gambe e la comparsa di doloretti alle ginocchia. Questi sintomi cronici in 30 anni si sono progresivamente aggravati tanto da rendere attualmente la mia marcia ridotta al minimo e l'equilibrio pericolosamente instabile. Ogni anno, per tre o quattro volte distanziate nel tempo, sempre alla sera o durante la notte, sono assalito inaspettatamente da tremori nel corpo tanto intensi (non riferibili a infreddature) che devo stare attento a ritrarre la lingua per evitare rischi causati dalla percussione violenta dei denti. Queste crisi durano non più di un'ora. Ovviamente avvilito da questo stato di debolezza cronica che mi ha rovinato la vita, sono ricorso alle cure di neurologi o geriatri, ma non c'è stata medicina che sia riuscita neanche ad alleviare lo stato delle cose. Ora, dopo anni di tribolazioni, mi nasce il dubbio che questa debolezza cronica si dovuta all'HCV. Vi prego caldamente di esprimermi il vostro parere e se vi sono terapie al riguardo. Grazie vivissime e distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Riteniamo di poter escludere che i sintomi che lei avverte possano essere attribuiti ad una infezione da HCV. Le consigliamo di rivolgersi ad uno specialista neurologo prima di prendere in considerazione terapie.