continuerei a fare sport, perché né le extrasistoli, né al limite la tachicardia parossistica sopraventricolare – se mai dovesse recidivare – sono pericolose. In ogni caso il rischio di recidiva, che pure esiste anche dopo l’ablazione, non è dipendente dal fare o non fare sport. È vero che l’attività fisica può essere una concausa scatenante, ma l’aritmia si può manifestare soltanto se persiste il substrato aritmogeno che l’ablazione dovrebbe eliminare. Se questo non è avvenuto, l’ablazione dovrebbe essere ripetuta, sport o non sport.