La sindrome di Down è molto spesso associata alla presenza di cardiopatie congenite come nel caso di Suo fratello, che ha una comunicazione anomala tra la parte destra e quella sinistra del cuore, la quale causa una cattiva ossigenazione del sangue (“le dita blu” al freddo) e può provocare anche episodi di insufficienza cardiorespiratoria gravi come quello già avvenuto. In assenza di gravi compromissioni dello stato generale il rischio operatorio sembra in realtà basso e l’intervento potrebbe quindi dare a Suo fratello qualche anno in più e soprattutto una migliore qualità di vita.