Gentilissimi, mia madre che ha 77 anni nel mese di agosto di quest’anno ha fatto l’ecografia dell’apparato urinario completo. Nell’ecografia il rene destro non si vede (!) , -“apparentemente ridotto di dimensioni”. “ Rene sinistro normovolumetrico, con anello parenchimale conservato , con calcolo nel gruppo caliceale superiore di 1,5 cm.” L’urologo prescrive l’esame di TC senza contrasto e per le infezioni frequenti le consiglia il Bactrim che mia mamma prendeva già ( mentre lo prendeva stava meglio, ma poi le infezioni riapparivano poco dopo aver smesso con la terapia..). Nell’esame di TC che mia mamma esegue il 13 settembre il calcolo nel rene sinistro non c’è più! Più esattamente : “ In sede renale d’ambo i lati non apprezzabili calcoli a densità calcica.” Vescica caraterizzata da diffuso ispessimento delle pareti; Sul versante di sinistra presenza di voluminoso diverticolo nel contesto del quale è presente calcolo di dimensioni di 11 mm“. In corrispondenza della porzione media del rene di destra presenza di angiomiolipoma delle dimensioni di 8mm.”
Attualmente mia mamma sta facendo la cura con l’integratore spaccapietra e beve le preparazioni di miglio (un litro ogni giorno). Le mie domande sono queste: -Come è possibile che nell’ecografia del agosto il calcolo di 1,5 cm esiste nel rene sinistro e dopo venti giorni nell’esame della TAC non c’è più ? -Per l’angiomiolipoma dovrebbe fare altri esami ? Ci sono le terapie ? - Per le ricorrenti infezioni quali esami approfonditi mia madre dovrebbe fare ? -Mi puo dire qualcosa di piu sul diverticolo renale ? Le ringrazio per il Suo tempo Cordiali saluti,
Gentile sig.re, deve prima di tutto verificare la funzione renale mediante un semplice esame della creatinina ed un esame di urine. Se la sig.ra ha una funzione renale normale o di poco diminuita e non sono presenti patologie come il diabete o malattie che producono disprotidemie, potrà essere sottoposta ad un uroTC con mezzo di contrasto: questo esame potrà prima di tutto verificare se il rene di destra è funzionante, potrà essere studiato il controlaterale. Quindi potrà essere studiato tutto l'apparato urinario compresa la vescica . In questo modo avrà qualche elemento in più per capire delle frequenti infezioni delle vie urinarie. Le consiglio di rivolgersi ad un urologo ed ad un nefrologo per trarre le dovute considerazioni. Saluti prof Luigi Iorio