I valori normali della concentrazione di alfafetoproteina nel sangue nell’adulto vanno da 1 a 10 ng/ml. L'alfa-fetoproteina (AFP) è una proteina che viene prodotta dal fegato fetale fino dalle prime settimane di gravidanza e può essere dosata nel sangue della madre. L'AFP raggiunge il valore massimo nel primo semestre di gravidanza e poi diminuisce nettamente entro le 3-4 settimane precedenti il parto, per raggiungere i livelli normali dell'adulto dopo 1 anno. Nella gravida al I trimestre inferiori a 50 ng/ml, nella gravida al II trimestre inferiori a 250 ng/ml, nella gravida al III trimestre inferiori a 450 ng/ml. Livelli molto alti di alfa-fetoproteina (da 3 a 100 volte i valori medi normali) possono indicare che il feto ha una malformazione del sistema nervoso, per esempio la spina bifida, cioè la mancata fusione posteriore di una o più vertebre con fuoriuscita del midollo spinale. I valori possono, però, risultare elevati anche in caso di una normale gravidanza gemellare oppure se si verifica la morte del feto. Bassi livelli possono, invece, indicare l'esistenza di una sindrome di Down. Poiché qualche volta il dosaggio nel sangue fornisce risultati incerti, esiste anche la possibilità di dosare questa proteina direttamente nel liquido amniotico. Comunque, chiarmenti maggiori li può ottenere dal ginecologo, in quanto tale test è di pertinenza del ginecologo e non dell’epatologo.