Cari Utente "fratturato" e preoccupato !
Una frattura di gamba è sempre e comunque una lesione che, nella migliore delle ipotesi, residua fino anche ad un anno, se non più,
problemi locali in forma di dolorabilità da sforzo, possibili gonfiori e alterazioni della sensibilità per come riferisce.
Bisogna capire che le ossa della gamba sono relativamente superficiali (mentre ad es. il Femore è coperto da abbondante muscolatura) e i muscoli contenuti in guaine (canali) fuibrosi avvolgenti, il cghe vuol dire che i fenomeni legati al consolidamento e formazione del callo osseo tendono a comprimere le strutture nervose e vascoalri contenuti nei predetti "canali" .
In definitiva, in questi casi il Medico sa cosa attenzionare e quali cure dare: da un lato tranquillizzarla che i sintomi riferiti sono normali per un po' di tempo...dall'altro richiedere eventuali indagini strumentali se i disturbi tendono a persistere o aumentare.....esempio un Doppler o una EMG...ma non volgio allarmarla: faccia serenamente decidere il suo medico che, per quanto mi dice, mi pare preparato...
Cordialità: non affatichi la gamba, ed eventualmente faccia uso di una calza elastica se ha l'impressione che essa gonfi a fine giornata