La risonanza magnetica non ha un ruolo diagnostico nello scompenso cardiaco. Solo se c’è una indicazione ben precisa si esegue RMN , forse per definire l’eziologia. La claustrofobia è però un problema per chi deve sottoporsi a questo esame, ma oggi esistono le cosiddette RMN aperte. È un nuovo modello di RM che invece del tunnel che hanno le normali RMN possiede uno spazio molto ampio che riduce o elimina la sensazione sgradevole della claustrofobia, con uguale o maggiore qualità delle immagini e del tempo di durata dell'esame. Si consigli con il suo medico per sapere dove è il centro a lei più vicino.