Buonasera, ho ritirato l'esito della RMN e Angio-rm eseguita la settimana scorsa per episodi prolungati di disestesie emisoma destro con alterazioni focali all'EEG. Riferimento all'ultimo EEG: bouffees di onde lente puntute sulle regione temporale sinistra e bitemporali.
"Si osserva minuto e sfumato focolaio FLAIR iperintenso a carico della porzione mesiale del peduncolo cerebrale di destra, privo di carattere di evolutivita', tuttavia di non univoca interpretazione. Non si apprezzano ulteriori alterazioni di segnale del parenchima cerebrale e delle strutture della fossa cranica posteriore. Relativamente agli ippocampi, eaminati mediante sequenze dedicate, non si osservano modificazioni della morfologia e dell'intensita' di segnale, l'architettura interna e' conservata. Non vi sono alterazioni di segnale nello studio di Diffusione. Il sistema ventricolare e lo spazio liquorale periferico hanno dimensioni e morfologia nei limiti della norma. La somministrazione ev di mdc non determina variazioni del quadro. Incidentalmente: minuta alterazione di segnale a carico dell'adenoipofisi, in sede mediana, come da puntiforme cisti della pars intermedia. Angio-RM del circolo intracranico senza mdc eseguita mediante tecnica TOF. Regolare il segnale di flusso dei principali vasi del poligono artesioso della base. Non si osservano aspetti malformativi delle principali arterie intracraniche."
Andro' sicuramente dal mio neurologo, ma potreste aiutarmi a capire il referto? sono un po' in ansia soprattutto per il focolaio.. grazie mille come sempre della vostra disponibilita'.
Ripeta a distanza di almeno 6 mesi la risonanza magnetica cerebrale con mezzo di contrasto richiedendo un dettaglio per studio della neuroipofisi. Per ora potrebbe effettuare degli esami del sangue per una valutazione della funzionalità ipofisaria (anche il medico di famiglia glieli può prescrivere). Ripeta anche un elettroencefalogramma con iperventilazione a stimolazione luminosa intermittente (SLI) presso altra struttura. Faccia la visita neurologica. Gentili saluti Prof. Milena De Marinis