Gentile Signora//ina,
cioò che lei riferisce non mi stupisce. La diatesi familiare materna verso la malattia venosa, che anche a sua madre è peggiorata in occasione delle gravidanze per il pesante carico ormonale che le stesse comportano, si è manifestata in lei con analoga elevata espressività in seguito all'utilizzo di preparati estroprogestinici assunti a scopo anticoncezionale. Non so poi se in lei coesistono altri fattori quali il fumo di sigaretta. Comunque dobbiamo prendere atto che lei ha numerose teleangectasie cioè dilatazioni di venule di piccolo calibro che non sono nel suo caso a motivi idrostatici e / o a insufficenze valvolari ma solo al potente effetto vasodilatatore venoso che gli ormoni le determinano. E' per questo motivo che lei le vede anche in altre regioni corporee oltre alle gambe. Solo vedendola potrei consigliarle cosa fare nei vari distretti se intende proseguire nell'assunzione degli anticoncezionali ormonali.
Cordiali saluti