Salve,
a fine novembre 2007 mi è stata riscontrata mononucleosi in fase iniziale con positività alle EBV IgM, aumento di linfociti e monociti. Premetto che all'epoca avevo una relazione e che ero in pieno stress pre-laurea conseguita a metà dicembre. Non ho accusato febbre alta, ma solo tre settimane tra 37.1/37.3, rigonfiamenti dei linfonodi sottomandibolari, e leggermente più ingrossati nella zona inguinale ed ascellare.
Circa due settimane fa, fine Gennaio, ho ripetuto gli esami con indicazione "fase transitoria" e positività oltre che per le EBV IgM, anche per EBNA IgG e VCA IgG; il medico curante mi ha prescritto nuovamente degli antibiotici ma come la prima volta l'ho ignorato e non ho effettuato alcun tipo di cura. Ora, a distanza di quasi due mesi e mezzo dalla diagnosi, accuso a volte ancora un po' di stordinemento e stanchezza, qualche decimo in più ma mai oltre i 37 e gli stessi linfonodi ancora un po' ingrossati.
Devo aspettare pazientemente la risoluzione o preoccuparmi per questa lenta convalescenza? Grazie.
Risposta del medico
Paginemediche
Credo che può aspettare la risoluzione del problema senza alcuna terapia