Salve, circa 10 anni fa, durante un ecocardiogramma pre operatorio (non era il primo che facevo ma nessun medico se ne era accorto prima) mi è stata diagnosticata un'anomalia al cuore che successivamente con ecodoppler si è rivelata un "prolasso mitralico" che il cardiologo definì funzionale, rassicurandomi che non trattavasi di una malattia ma di una "situazione" che richiedeva delle precauzioni maggiori per scongiurare il rischio di endocardite. Non ho mai avuto problemi di alcun tipo. Adesso ho 32 anni e sono al terzo mese della mia prima gravidanza. Provo quotidianamente un senso di spossatezza estremo e mi stanco facilmente per molto poco, figuriamoci quando percorro il mio km quotidiano per andare al lavoro. Sono sintomi ricollegabili alla gravidanza o devo preoccuparmi del prolasso? E' vero come dice un ginecologo che ho consultato che a causa del
Prolasso non potrò affrontare un
Parto naturale? Inoltre un pap test ha rivelato un'infezione da candida (assolutamente asintomatica). Questo stato di cose può essere pericoloso per me e soprattutto per il bambino? Quali accorgimenti prendere? Aspetto con
Ansia un consiglio. Nema.