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Salve dottore, sono un uomo di 53 anni e nel

Salve dottore, sono un uomo di 53 anni e nel settembre 2001, all’età di 50 anni, mi è stata diagnosticata una cardiopatia dilatativa con episodio di scompenso e aritmia extrasistolica con numerosissime extrasistoli ventricolari (45.000) accoppiate e in triplette; Cuore ingrandito (atrio 5.33 e ventricolo 6.71); ipocinesia diffusa. Nel settembre 2003, dopo vari episodi improvvisi di perdita di conoscenza, è stato necessario decidere per l’impianto di PMK bicamerale perché l’elettrofisiologico e il Tilt Test hanno riscontrato una sincope neuromediata in soggetto con Cardiomiopatia dilatativi ipocinetica, complicata da turbe della eccito conduzione ed aritmie ipercinetiche ventricolari, in più non indicibilità di tachiaritmie ventricolari. Nel 2004, dopo alcune variazioni di Terapia abbiamo trovato quella più efficace: Mattino: 1 CP Sotalex 80 mg, 1 CP Kadiur, 1 CP Blopress 16mg; Pranzo: ½ CP Sotalex 80 mg, 1 bustina Polare; Sera: 1 CP Sotalex 80 mg, 1 CP Sivastin 20 mg. L’ultimo ECG dinamico sec. Holter risultava quasi privo di fenomeni di extrasistolia (130) con blocco di branca (EF 57&, press. sistolica 28 mmHg). Vorrei porgerle alcune domande su quello che mi è accaduto: ritiene che la terapia sia giusta? ha qualche suggerimento da farmi? La cardiomiopatia dilatativa, con il passare del tempo, si può contenere così o può peggiorare gradualmente? Mi sento un leggero nodo alla gola con minima difficoltà a deglutire con una forma catarrale secca che ogni tanto mi costringe a schiarire la voce con un colpo di tosse: può dipendere da questa situazione? Considerando la mia età devo iniziare a preoccuparmi? Posso continuare il mio lavoro di sempre? Devo fare qualche dieta particolare o devo evitare qualcosa? Vorrei anche un suo consiglio generale per trattare al meglio il mio cuore con la speranza che in futuro mi ricambi allo stesso modo. Riguardo al pmk quanto può durare la “batteria” (battiti stimolati 80%)? La ringrazio anticipatamente per l’attenzione rivolta al mio caso.
Risposta del medico
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I dati che lei riporta non sono purtroppo completi: mancano in particolare notizie sul circolo coronarico (ha fatto una coronarografia per escludere una origine ischemica?). Inoltre a quando risale l’ultimo ecocardiogramma? Sarebbe opportuno ricontrollarlo perché c’è una discordanza tra la descrizione di una dilatazione ventricolare con ipocinesia diffusa una FE pari a 57%. Non è quindi chiaro il quadro patologico di base e le consiglio gli approfondimenti di cui sopra. Inoltre se si tratta di una cadiomiopatia dilatativa vera i beta-bloccanti validati da studi clinici sono il Carvedilolo, il Metoprololo ed il Bisoprololo. La durata media di un PM è di circa 5-7 anni ed è ben valutabile in occasione dei controlli che lei certamente farà.
Risposto il: 14 Marzo 2005