RISPOSTA
Caro Signore, sinora ha eseguito accertamenti che escludono una significativa patologia a carico del suo cuore. I sintomi che descrive non sono tanto “specifici”, ma in realtà non c'è chiara documentazione di quale sia realmente l'alterazione del ritmo che le occorre (sempre che si tratti di una vera anomalia del ritmo cardiaco). Per prima cosa tenterei di documentare il fenomeno (dovrebbe eseguire un Holter e cercare di riprodurre le condizioni che favoriscono il disturbo); solo dopo di cio' sarà possibile esprimere un giudizio. In linea di massima comunque una distensione gastrica potrebbe innescare fenomeni aritmici in genere di scarsa rilevanza, anche se a volte fastidiosi. Il consiglio è di evitare pasti abbondanti serali, e magari di assumere una posizione non del tutto sdraiata durante le ore notturne. Se risultasse affetto realmente da ernia jatale, la terapia del suo disturbi cardiaco sarebbe comunque quella della ernia jatale, cioè del suo vero disturbo primario.