Salve, ho 23 anni, peso 77 kg, fumo, da qualche anno non facevo attività sportive così ad aprile mi sono iscritto in palestra e fino a giugno facevo un'ora e mezza di allenamento eccessivo senza riscontrare problemi poi a luglio a mare decisi di fare una corsa (cosa che generalmente faccio in questo periodo correndo 30 min 3 volte a settimana) appena iniziato a correre dopo 2 minuti mi sono fermato per un dolore al petto intenso che colpiva anche il braccio sinistro, così supponendo un'
Angina Pectoris ho deciso di sottopormi ad ecg sotto sforzo con i seguenti risultati: test interrotto al carico di 175 w (mets 8.8) in assenza di sintomatologia, all'acme si registra sottoslivellamento st in v4-v6 e in misura minore in sede inferiore con sopreslivellamento in aVR e V1 conclusioni: test positivo per
Ischemia miocardica indotta. Ho proseguito con un eco
Stress con i seguenti risultati: precordialgia da sforzo di n.d.d... sottoslivellamento st in v4-v6 e sopreslivellamento in aVR e V1 ed ipo-acinesia setto medio-apicale... lievi atipie, aspecifiche e diffuse della ripolarizzazione ventricolare in sede infer-laterale. il cardiologo mi ha prescritto una scintigrafia miocardica per approfondire. Si ipotizza ischemia oppure costrizione della coronaria da parte di qualche altro vaso. Vorrei avere delle spiegazioni più chiare in merito suprattutto se sono a rischio di infarto ed è necessaria una coronarografia, o se l'esercizio fisico da me sostenuto abbia potuto causare questo problema e se col tempo è possibile eliminarlo anche perchè tutt'oggi non ho quasi più problemi anche quando faccio esercizi fisici intensi. Grazie.