La sua domanda è tutt’altro che banale ed andrebbe discussa anche a livello organizzativo amministrativo, medico e politico. In effetti la visita cardiologica generica consiste nella raccolta di una storia (se il paziente fuma, ha familiarità, che cibi assume, se in famiglia vi sono malati di cuore, etc..), un esame clinico (patrimonio certo e necessario di ciascun Medico) ed un elettrocardiogramma. Infine è prevista una sintesi alla luce di quei (in genere pochi) elementi raccolti. Pertanto la visita può essere evitata se non vi sono disturbi ed il Medico Curante eseguita la sua visita non lo reputi necessario, specie se dispone di un elettrocardiogramma normale.