La gastrite alcalina reattiva (gastropatia diffusa) è un’entità clinica che è stata correlata al reflusso duodenogastrico di materiale biliare. Tale fenomeno si verifica non raramente nei sia nei pazienti gastroresecati, sia nei pazienti colecistectomizzati. La causa del danno alla mucosa gastrica è determinato dall’azione detergente degli acidi biliari, contenuti nel liquido refluito che raggiunge la parete gastrica; in tal modo si realizza un danno della barriera mucosa difensiva gastrica, con lo sviluppo di lesioni infiammatorie accompagnate, spesso, da turbe dispeptiche aspecifiche, come dolore allo stomaco, gonfiore, bruciore, alitosi. Nella terapia di questa condizione morbosa non esiste un consolidato regime terapeutico e la gastrite da reflusso alcalino viene di volta in volta trattata con farmaci a base di acidi biliari, oppure con farmaci eu-cinetici, o farmaci anti-ulcera (antiacidi o inibitori della pompa protonica), con risultati terapeutici contrastanti. Un farmaco utile in questi casi è rappresentato dal sucralfato, un noto farmaco di barriera già da tempo nell’uso corrente, che è in grado di ridurre significativamente il dolore epigastrico, la pirosi, il gonfiore e l’alitosi.