Salve, mia madre è stata operata un anno fa per un carcinoma duttale invasivo alla
Mammella, con un intervanto di quadrectomia. Dopo alcuni cicli di chemioterapia, nei controlli di follow up sono state riscontrate diverse
Metastasi epatiche (una decina) con dimensioni fino a 27 mm, non presenti in precedenza. Dopo ulteriori cicli di chemioteriapia di seconda linea (con un farmaco abbastanza recente di cui non ricordo il nome) negli ulteriori controlli pare che le metastasi si siano ridotte in numero e in dimensione. Cosa pensate della proposta che ci è stata fatta di
Chemioterapia ad alte dosi con autotrapianto di cellule staminali (da midollo osseo)? E' un metodo efficace? Che rischi comporta? Quali sono i centri migliori dove effettuare questa terapia? Ci sono alternative? Ci sono sostanziali differenze con la tecnica di prelievo delle cellule staminali direttamente dal sangue? Un grazie infinite anticipato, Gianluca.