Salve,mio padre ha 70 anni,,mio padreè portatore di pace-maker a-v da dieci anni( blocco di br 2mobitz 2:1),in seguito ad int di triplice by-pass,fatto nel 2006, il catet atriale non funzionava più e poichè stava dando problemi(fraz di eiez scesa dal58% di giugno di quest'anno a 46% ad ottr)doveva sostituire il p-m..hanno proceduto mettendogli un altro catetere atriale a vite,e cambiato il generatore,lasciando il vecchio catetere atriale in sede,perchè troppo pericoloso toglierlo,quadro clinico include anche l'essere un pz con bpco,operato a maggio di quest'anno di K polmonare=lobectomia sup sx,adenok moderatamente diff stadio 1A,soffre di apnee not=cpap,infatti hanno valutato anche la possibilità di mettergli un defibrillatore ma hanno ritenuto di no .DOMANDE: 1) il catetere rimasto in sede può dargli problemi? se si,quali?2)se in seguito avesse bisogno di mettere il defibbrillatore,l'intervento è rischioso? GRAZIE
Risposta del medico
Paginemediche
1) No, non dovrebbe dare problemi quel
catetere in atrio; 2) se si dovesse decidere di
mettere un defibrillatore il rischio che si vuole
evitare è certamente ben più grave del rischio
operatorio