Salve, soffrendo di allergie nel periodo che va da
Salve,
Soffrendo di allergie nel periodo che va da fine febbraio marzo fino ai primi di giugno, a fine ottobre 2008 ho fatto un esame allergologico. E' emersa un'allergia ad alcuni pollini (ulivo se non erro). La dottoressa mi ha prescritto, a partire da gennaio Allergodil 1mg (mattina e sera) ed Avamys (mattina) a partire da gennaio fino a giugno.
Ho iniziato il trattamento a fine gennaio. Dopo circa 15 gg inizio ad avere delle piccole ulcerazioni all'interno del naso. Non accennando a smettere, contatto la dottoressa che mi dice di interrompere la terapia per 10 gg e continuare con un farmaco pe via orale (non ricordo il nome), dopo di che riprendere. Chiedo se è il caso di riprendere con gli stessi farmaci e lei dice di si. Attuo la terapia orale per oltre 20 gg in quanto il problema delle piccole epistassi tardava a guarire. Da circa 10 gg ho ripreso la terapia nasale, anche se, di mia iniziativa, ho cambiato il dosaggio: allergodil 1mg (mattina) (non più anche la sera) e avamys (sera). Il risultato è ugualmente efficace; non avverto problemi allergici. Tuttavia, anche se in misura leggermente minore, le piccole ulcerazioni si sono ripresentate. La dottoressa, nel secondo consulto sembrava piuttosto convinta a continuare la terapia anche in presenza di questi effetti collaterali, a me però danno un certo fastidio: la terapia è sicuramente efficace sull'allergia, ma non posso soffiare il naso senza riempirlo di sangue ed avere poi quella spiacevole sensazione di croste dure e fastidiose nelle cavità nasali.
Voi cosa ne pensate?
Grazie
Risposta del medico
ANTONIO CN
quando si determinano ulcerazioni ed epistessi non è più indicata la terapia topica, soprattutto con cortisonici. In questi casi è preferibile limitarla ad antistaminici per via generale.
Cordiali saluti