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Salve. soffrendo spesso e da tempo di un dolore

Salve. Soffrendo spesso e da tempo di un dolore sotto il fianco sinistro spesso avvertito anche dietro, sempre all'altezza del fianco sinistro, ho fatto un' ecografia dell'addome sup. e inf. il quale risultato è stato: Fegato di dimensione nella norma ad Ecostruttura disomogenea, per la presenza a livello del V- VI segmento di un Areola ipoecogena di circa 13mm di diametro massimo, di dubbio significato, che necessita rivalutzione TC o RM dopo mdc ev. Alla piccola ala presenza di areola iperecogena di 10mm di diaetro massimo riferibile in prima ipotesi ad angioma ma da controllare nel tempo. Vie bilari non dilatate. Per il resto a parte il pancreas che risulta mal valutabile per il marcato meteorismo intestinale dovrebbe essere ok. Premetto che giusto 3 anni fa rifeci lo stesso esame (in un altro centro con apparecchiature apparentemente meno potenti) ed il risultato relativamente all'Organo in questione fu: Fegato di forma regolare e di volume lievemente aumentato. Margini regolari. Ecostruttura parenchimale come per steatosi diffusa di grado lieve. Inutile dire che subito sono andato dal mio medico, il quale mi ha fatto salire ancora di più la paura in quanto mi è sembrato un po spaventato e gli ho visto in faccia la paura di parlare chiaro. Ho prenotato una RM con contrasto per il 10/05/2006 il che mi lascia nel dubbio e nella paura fino a quella data ... praticamente mi sto cacando addosso... sareste così gentili da darmi delucidazioni in merito parlando chiaro della situazione? Vi ringrazio anticipatamente TF.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La sua condizione non sembra particolarmente preoccupante in quanto non si rilevano elementi indicative di una patologia tumorale maligna. L’epatocarcinoma si presenta soprattutto in caso di contemporanea presenza di cirrosi epatica. E’ molto raro in assenza di patologia epatica cronica. Comunque è buona norma pudenziale fare di tutto per escludere ipotesi diagnostiche, anche se poco probabili. Pertanto concordiamo col suo medico curante circa l’opportunità di effettuare una RM, che potrà dare rassicurazioni con notevole grado di certezza.
Risposto il: 09 Maggio 2006