Salve, soffro di Linfoadenopatia dovuto al virus HIV (o forse dovuto anche alle cure pesanti a qui mi sono sottoposta), i
Linfonodi vicino allo
Stomaco sembrano essere seriamente compromessi, sono ingrossati e probabilmente trattengono invece di rilasciare, dopo svariati tentativi incluso il cortisone siamo tornati al punto di partenza. Il mio medico curante (specializzato in questo ramo di malattie infettive) mi suggerisce di intervenire con una
Laparoscopia per asportare quella serie di linfonodi che a detta degli esami non lavorano bene, ma mi dice altresi che non conosce casi precedenti di questo intervento riferite alle mie condizioni (fisicamente sono tornata al peso originale ed i valori sono tutti accettabili, virulenza bassa, unico problema sembro fare parte di una statistica sfortunata al quale non ricrescono le difese immunitarie). Il chirurgo chiamato in questione per l'intervento in laparoscopia esprime scetticismo e contrarietà, non capisco se per eventuali conseguenze future dovute alla mia condizione o se per un generale rifiuto al tipo di intervento. La mia domanda è: COSA RISCHIO SOTTOPONENDOMI ALL'ASPORTAZIONE DI QUESTI LINFONODI, considerando che le mie difese immunitarie si replicano molto lentamente? (replicazione pari ad un 5,6 % totale CD4 46). Grazie. Manuela.