Salve, sono affetto da
Sclerosi multipla e sono in cura con
Interferone da settembre 2004 (rebif 44 3 volte la settimana). Facendo gli esami del
Sangue a gennaio 2005 sono risultati alterati i seguenti valori:
AST/GOT: 55 (v.n. 10:38)
ALT/GPT: 125 (v.n. 10:38)
Ferritina: 434 (v.n. 30:400)
Leucociti: 2.6 (v.n. 4.8:10.8)
Emoglobina: 14.5 (v.n. 13:18)
Ematocrito: 42 (v.n. 42:52)
Piastrine: 101 (v.n. 130:450)
TSH: 4.97 (v.n. 0.35:4.5)
Il neourologo mi ha fatto ripetere gli esami un mese dopo (febbraio 2005 altro centro analisi) e sono risultati:
AST/GOT: 48 (v.n. 5:40)
ALT/GPT: 135 (v.n. 5:40)
GammaGT: 36 (v.n. 13:86)
Ferritina: 383 (v.n. 17:350)
Leucociti: 3.14 (v.n. 4.8:10.8)
Emoglobina: 13.7 (v.n. 14:18)
Ematocrito: 39.2 (v.n. 42:52)
Piastrine: 128 (v.n. 130:450)
TSH: 4.76 (v.n. 0.35:5.5)
Da tutto questo sembra emergere che il farmaco affatica il fegato. Il neurologo dice che questi valori non sono preoccupanti e che dovrebbero ritornare nella norma entro poco tempo e mi sta facendo continuare la cura di interferone. Sinceramente però le dico che non mi sento completamente tranquillo. In via cautelativa ho sospeso qualsiasi assunzione di alchol ma le devo anche precisare che sto assumendo anche del Sildenafil Citrato (50 mg 3 volte a settimana).
Le chiedo se può darmi un consiglio in tal senso. Grazie anticipate