Salve, sono la mamma di una bimba che ha oggi circa cinque mesi, fatta nascere alla 38ma settimana di gravidanza perché un tracciato aveva riscontrato battiti cardiaci accelerati nel feto (220/230 battiti al minuto). alla nascita è stata in effetti diagnosticata una Tachicardia parossistica
Atrio ventricolare curata in primis con digossina e poi, a causa degli scarsi risultati ottenuti, con propafenone (ritmonorm). dopo il primo mese di
Terapia con 8 mg pro Kg, si è iniziato il processo di "svezzamento" mantenedo il dosaggio complessivo giornaliero a 120 mg, senza rincorrere il peso della bimba. dopo quattro mesi di normale ritmo sinusale negli ultimi giorni si sono riverificati episodi di breve durata con battiti di 160/170 al minuto. si tratta di una
Ricaduta o del normale decorso dello svezzamento dal farmaco? grazie mille per la vostra risposta.