Caro atleta:
mi permetta due considerazioni: Non credo che Lei possa avere dei timori in merito alla innocuità di un medicamento di qualsiasi natura, quanto meno di un integratore proteico, talmente blando come un composto di aminoacidi. Se confronta questa terapia con i Suoi ritmi agonistici, mi sembra palese, che a lungo andare questo allenamento, che Lei stesso definisce massacrante, in una vita segnata da lavoro a turni, non sia sostenibile. Qui non si tratta più di piacere al movimento, qui ci si scanna, e perché? Ho visto tanti di quei sportivi con esagerazione per molti anni, che a 50 anni erano tutti malati cronici!! A 39 anni gode ancora delle Sue endorfine, il fisico non da segnali , ma attenti!!
la scelta di prendere aminoacidi o meno mi sembra rivestire un'importanza di secondo ordine. Aminoacidi difficilmente si possono iperdosare, tanto che l'eccesso è smaltito con la neo-glucogenesi (zucchero) e l'eliminazione. Sono le proteine complesse (del latte), che a quantità elevate non si smaltiscono più e creano problemi alla salute.