Salve sono un ragazzo di 26 anni e fin da piccolo avverto dei cambiamenti del ritmo cardiaco durante sforzi fisici. All'età di 21 anni la mia cardiologa ha deciso di ricoverarmi per effettuare tutti gli esami del caso (Holter, ecocardiografia color Doppler, ecc); durante il ricovero per esculudere una
Cardiomiopatia aritmogena ho fatto anche una
RMN cardiaca risultata negativa ed una scintigrafia miocardida con dipiridamolo risultata anch'essa negativa. La diagnosi al momento della dimissione era: "Aritmia extrasistolica ventricolare da sforzo in paziente con reperti cardiovascolari normocompatibili". Mi era stato dato il tenormin che non ho continuato a prendere perchè mi abbassava troppo i battiti e poi essendomi trasferito per lavoro ho lasciato perdere proprio perchè mi avevano assicurato che il cuore "è sano e pompa bene". Ma allora non si può risalire alla causa di questa aritmia? E' bene che esegua ancora tutti gli esami anche la RMN per escludere patologie cardiache? Sono abbastanza emotivo ed ansioso, ciò influisce su questa
Aritmia da sforzo? Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente.