Salve, sono un ragazzo di 26 anni, NON fumatore, Poco ansi pochissimo bevitore; Sono bradicardico (52/54 battiti al minuto), ansioso e, purtroppo ipocondriaco. Pratico tennis (agonismo) e corsa.
Premessa: L'anno scorso ho effettuato la visita medico sportiva ed un ecocolordoppler dal quale sono emersi: un po di tachicardia (70\90 battiti a riposo) (per l'ansia))"ipertensione" da camice bianco (140\75 quando normalemente ho 130\75 forse anche meno), soffio al cuore del quale ero a conoscenza da molto e un piccolo rigurgito (dico bene?) alla valvola mitralica...mi è stata data l'idoneità sportiva senza problemi; mi è stata visitata anche la tiroide che non aveva problemi.
Ho eseguito tutte le analisi del sangue un anno fa e successivamente all'episodio che riporterò sotto, ed i risultati sono stati tutti normali (anche la tiroide)
sei mesi circa dopo queste visite, tornando da un viaggio ho avuto un episodio di vampata di calore che dalla pancia è salita verso la testa, mi sono sentito spossato ed ho interrotto la guida(ho guidato per 9 ore quasi di fila).L'episodio è stato catalogato come extrasistole da stress; il vero problema è che non sono più riuscito a guidare per un ceto periodo ed avevo difficoltà a stare con le altre persone. Nel giro di 4\5 mesi questo episodio si è presentato altre 2\3 volte con conseguenti attacchi di panico. Nel frattempo sono andato dallo psicologo il quale mi ha aiutato a non rivivere come stressanti le situazioni analoghe a quelle in cui si eranno presentati questi sintomi (infatti sono migliorato moltissimo). Il problema è che mi fisso sulle cose, ed adesso veniamo al dunque... un mese fa, durante una vacanza (che purtroppo ho vissuto con stress), ho avuto alcune extrasitole prima di addormentarmi, successivamente le ho avute nei giorni precedenti al penultimo esame di universita(molto importante e stressante) sempre e solo prima di addormentarmi...insomma se sono stressato ho queste extrasistole prima di addormentarmi (10\20 nella arco di 1\2ore) con relativa mancanza di fiato per un attimo. Adesso mi sono fissato sulla mancanza di fiato ed ho notato che se respiro con la bocca (questo perche ho il setto nasale deviato e sono allergico quindi a volte ho difficoltà a respirare con il naso) molto lentamente, ogni volta che batte il cuore ho la sensazione che la quantità d aria che dovrebbe entrare sia minore rispetto al normale, come un respiro quasi intermittente. E' una senzazione analoga a quella di mancanza di fiato quando ho avuto le extrasitole ma il fiato non mi manca, dimunisce soltanto.Respirando normalemente oppure col naso non mi sembra di notare niente. Durante l'attività fisica , tutto ok, non mi sento stanco (nel senso che non ho cambiamenti rispetto al mio standard di sempre) e non avverto extrasitole (che come ho detto prima ho avvertito solo prima di addormentarmi e non molto spesso, solo in concomitanza di eventi stressanti). naturalmente anche quest'anno ho fatto la visita sportiva e mi è stata data l'idoneità agonisca senza problemi. Le mi domande sono:
é possibile che il cuore che era sano un 'anno fa si sia deteriorato molto in questo laso di tempo?
cosa sono queste piccole diminuzioni di capacità respiratoria (sulle quali mi sono fissato)?
La ringrazio per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza della descrizione
Saluti
Risposta del medico
Paginemediche
Il cuore non si è deteriorato e le extrasistoli sono verosimilmente legate allo stress.