la risposta sta nell'allenamento: evidentemente sbagli qualcosa nei cicli di sforzo e recupero. Considera che quando si sta sotto sforzo la pressione arteriosa ( e quindi anche quella nel cervello) aumenta di circa il 20-30% (cioè puoi passare dai normali 120/80 a 180/100 e più). Quando lo sforzo cessa, il sistema vascolare drena più sangue e quindi aumenta la pressione venosa. Quando la pressione venosa è eccessiva, vengono stimolati i recettori dolorifici degli involucri cerebrali, da cui il mal di testa. Quindi devi trovare una modalità più graduale nel passaggio tra le fasi di sforzo e quelle di recupero. L'agonismo in questo rema contro!
Saluti e buon allenamento!