Salve, sono un ragazzo di 32 anni e le scrivo in merito ad episodi di extrasistolia e successiva tachicardia dei quali soffro da diversi anni e dei quali non sono ancora riuscito ad individuare l'origine; questi episodi si scatenano generalmente dopo attività fisica ma si sono verificati anche durante il sonno in seguito a pasti abbondanti e/o pesanti. In questi anni ho effettuato svariati esami cardiologici che però non hanno evidenziato niente di notevole (eccetto un lieve prolasso mitralico che ho sin dall'adolescenza ed un blocco di branca destra); anche una gastroscopia eseguita otto anni fa è risultata negativa. Ormai so per esperienza che fenomeni di questo tipo sono spesso catalogati come attacchi di panico e quindi di origine nervosa; francamente però credo poco in questa spiegazione ma anzi ho l'impressione che venga addotta troppo spesso, in sintomatologie simili alla mia, in mancanza di una diagnosi più precisa; ho invece l'impressione che il mio problema possa essere correlato ad un qualche distrurbo di origine gastrica, considerato che soffro spesso di bruciori allo stomaco, reflusso gastroesofageo, difficoltà digestive e di un frequente dolore nella parte superiore sinistra dell'addome. La ringrazio in anticipo per il parere che vorrà darmi e spero proprio che il suo consiglio possa mettermi sulla strada per risolvere questo problema,
Risposta del medico
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I disturbi gastrici possono agire come spina irritativi e provocare le aritmie in un cuore predisposto. Anche il prolasso mitralico può essere aritmogeno.