Suo figlio non ha nessun problema cardiaco, ma i suoi sistemi i di controllo in talune situazioni come la vista del sangue, il dolore puntorio, gli ambienti caldi e affollati, la lunga permanenza in piedi da fermo, evocano dei riflessi che riducono la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca fino allo svenimento che prende appunto il nome di sincope neuro-mediata, perchè è determinata dalla attivazione esaltata di quella parte del nostro sistema nervoso o meglio neuro-vegetativo. La soluzione è quella di evitare le situazioni che evocano questi riflessi esagerati, e poiché la sincope non è improvvisa, deve quanto prima sdraiarsi per terra e sollevare le gambe. L'attività sportiva è praticabile senza problemi, ma dopo i 12 anni (spesso dopo quella età il fenomeno può attenuarsi o scomparire)è utile eseguire un test provocativo come il tilting test negli ambulatori di cardiologia che ne sono provvisti (tralatro a Venezia ci sono ottimi centri cardiologia)