penso che si sia trattato di una “crisi vagale” (cioè dell’attivazione della parte del sistema neurovegetativo che tende a ridurre la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, cioè appunto il vago) che si può manifestare dopo stimoli come quello da lei descritto, cioè l’ingestione di una bevanda, presumo fredda, che irrita la mucosa gastroesofagea. Le manifestazioni della crisi vagale sono proprio quelle che lei descrive, e lo svenimento è dovuto proprio alla bradicardia (frequenza bassa) e all’ipotensione. Non si tratta di un problema cardiaco, ma di una reazione “riflessa” ad uno stimolo extracardiaco. In sintesi non è una cosa grave, la prossima volta stia solo più attenta a bere più lentamente.