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Esperto Risponde

Salve sono una ragazza di 28 anni da 1 anno ho

salve sono una ragazza di 28 anni da 1 anno ho sintomi neurovegetativi tutto è iniziato dopo un brutto episodio successo in famiglia.Ho avuto prima forti vertigini (curate con un ansiolito LEVOPRAID mi sembra si chiamasse l'ho preso per 15 giorni ) e dolori allo stomaco ke mi hanno provocato la gastrite, avevo nausea perenne non riuscivo a mangiare ;poi risolti questi problemi con lo stomaco ho iniziato ad avere dolori al torace perenni credevo di avere sempre un infarto;ho fatto rx torace visita cardiologica ed è tutto ok. passato il dolore al petto (non del tutto)ho cominciato ad avere questa sensazione di "fiato corto"mi manca l'aria non riesco a respirare bene. Il mio medico curante mi dice che è ansia ma io credo di stare abbastanza tranquilla adesso; Cosa devo fare mi sono stancata sta durando troppo. Non riesco a stare da sola perchè ho sempre paura che mi possa accadere qualcosa da un momento all'altro eppure ci sto da sola perchè da poco mi sono trasferita dal mio paese e vivo da sola in un altra città. Riesco a fare tutto ma mi da fastidio questa sensazione; vorrei stere meglio e non avere più paura di nientre come succedeva prima di 1 anno fa
Risposta del medico
Dr. Ilaria Bellavia
Dr. Ilaria Bellavia
Specialista in Psicologia e Psicoterapia
Salve (anche se non conosco il suo nome), ho letto con attenzione il suo racconto. Lei accenna ad un accadimento traumatico avvenuto in famiglia. Ho pensato subito mentre scorrevo la sua esperienza alla possibilità di un temporaneo distubo somatoforme. Faccia attenzione a come il suo corpo si esprime come sostituto della sua attività di pensiero (affettiva e di mentalizzazione). La sua esperienza interna ci suggerisce che "c'è qualcosa che non va all'interno del suo corpo". come evidenziano, però, le analisi clinico-mediche lei è inrealtà sanissima. Allora, direi che sarebbe utile ri-mettere in moto il processo psichico che si è incistato. Le suggerisoc una seria psicoterapia, poi starà molto meglio. Un caro saluto dr.ssa Ilaria Bellavia (Firenze)
Risposto il: 09 Novembre 2011