Il disturbo da reflusso gastroesofageo può effettivamente contribuire all’insorgenza di sporadica extrasistolia, come quella che Lei avverte. Inoltre, da quello che Lei riferisce, gli esami cardiologici eseguiti in merito a questo disturbo hanno dato esito negativo per forme di cardiopatia organica, e quindi si oò stare ragionevolmente tranquilli. Tenga presente che la sensazione di battito mancante è proprio la sensazione dell’extrasistolia, in cui - come dice il nome stesso – c’è una sistole (= battito cardiaco) extra (= in più). Quello che Lei avverte come “vuoto” è proprio l’intervallo temporale tra questo battito anticipato (= extra) e il successivo, quindi stia tranquilla: non manca nessun battito !
Solo se il disturbo dovesse essere fastidioso e quotidiano, può a mio avviso essere utile fare un ECG dinamico delle 24 secondo HOLTER (in pratica una registrazione dell’elettrocardiogramma tramite un registratore portatile che si porta a tracolla per 24 ore): questo esame è in grado di “contare” quante sono le extrasistoli nella giornata, e in base al risultato il medico può decidere se è il caso di iniziare una terapia anti-aritmica.