Lo studio FATA è promosso dalla Agenzia Italiana del Farmaco del Ministero della Salute per rispondere alla domanda se ci sono differenze significative tra i vari inibitori delle aromatasi, farmaci già approvati per abbattere il rischio di ripresa di malattia in donne operate di tumore della mammella in postmenopausa con recettori ormonali positivi.
La partecipazione allo studio va promossa anche perché, ad oggi, nessun oncologo ha a disposizione dati inoppugnabili per una scelta motivata: è proprio questo l’obiettivo dello studio, che non è sponsorizzato da Aziende farmaceutiche.