I dati che mi ha fornito non sono sufficienti per distinguere fra una miocardiopatia dilatativi primitiva e una miopericardite
Gli elementi anamnestici sembrano purtroppo orientare verso questa seconda opzione
L’evoluzione di entrambe le situazioni è purtroppo poco prevedibile: infatti esistono cardiomiopatie primitive la cui evoluzione nel tempo è molto lenta, altre invece che hanno un’evoluzione tempestosa
D’altra parte anche le forme infiammatorie hanno andamenti imprevedibili: dal totale recupero al progressivo aggravamento :
Al momento attuale secondo il mio parere è necessario attendere proseguendo con il trattamento in atto