farei una prova da sforzo al cicloergometro (per valutare la risposta di pressione e frequenza sotto sforzo, e avere indicazioni su come organizzare il suo piano di attività) e un ecocardiogramma (ma solo se dalla visita e dall’elettrocardiogramma emergono reperti dubbi a livello cardiaco). Dal punto di vista generale: un prelievo di sangue per emocromo e ormoni tiroidei (per escludere che vi siano cause extra-cardiache di tachicardia). Se tutto questo è già stato fatto in passato è inutile ripeterlo. Se ci vulo molto tempo a fare gli esami strumentali, inizi comunque “con moderazione” l’attività in palestra, li farà in un secondo tempo.