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Esperto Risponde

Salve. vorrei sottoporle il mio problema. mi scuso

Salve. Vorrei sottoporle il mio problema. Mi scuso anticipatamente per la prolissità della mia esposizione, ma sono in cerca di risposte che non trovo e pertanto cercherò di esere il più chiaro possibile. Ho 30 anni, sono un ragazzo sportivo e atletico. Non ho mai avuto problemi di salute rilevanti. Circa due anni fa, dopo una bronchite ho iniziato ad avvertire un dolore, come una fitta all'altezza dello sterno. il dolore era localizzato centralmente. Non do molto peso alla cosa tuttavia noto un certo affaticamento durante l'atto della repirazione. non come se fosse asma ma piuttosto come se l'atto stesso di respirare non mi venisse naturale ma fosse quasi costretto. Vado dal mio medico di base il quale mi diagnostica asma (da piccolo ero allergico agli acari, ma fatto il vaccino non ho mai avuto problemi). inizio quindi a prendere cortisone ma non vedo risultati, e il fatto stesso di non vederli inizia ad agitarmi. Col passare del tempo si alternano situazioni di alti e bassi ma i miei nervi iniziano a cedere a tal punto da avere (per la prima volta in vita mia) attacchi di panico, sensazione della gola che si chiude, naso che si ottura, formicolio agli arti, giramenti di testa ecc. Durante il periodo estivo vado al mare e li, come per magia, tutto sparisce. corro, nuoto, gioco , mi diverto e non avverto nessun disturbo se non piccolissimi fastidi la mattina. tornato dalle vacanze rientro in città e dopo circa una settimana i sintomi si ripresentano con mia grande delusione. Dopo alcuni mesi decido di sottopormi ad esami di mia iniziativa. Faccio pertanto una gastroscopia da cui emerge una leggera ernia iatale. Faccio presente che non ho mai avuto problemi di reflusso ne di digestione e, durante il periodo estivo nel quale sono stato benissimo bevevo regolarmente alcolici e superalcolici senza avere alcun disturbo. Tuttavia inizio la cura di inibitori di pompa. Per il primo periodo la situazione sembra migliorare, forse anche perchè psicologicamente avevo trovato la risposta. tuttavia poi i sintomi continuano a presentarsi. Allora decido di fare tutti gli esami. Spirometria, raggi, risonanza magnetica e esame cardiologico. Da tutti gli esami emerge che sono sanissimo, il mio fisico è quello di uno sportivo, i miei polmoni hanno una capacità superiore alla norma e il mio cuore è perfetto. A questo punto non trovando alunca spiegazione ai miei dolori decido di rivoglermi ad un osteopata. Devo premettere che col tempo gil iniziali dolori sternali si sono focalizzati sul lato destro dello sterno, quasi sul petto destro e sono accompagnati puntualmente da strani rumori , tipo scricchiolii in prossimità della calvicola e dello sterno stesso. In acluni casi dopo un allungamento sento uno scricchiolio, come un mettersi a posto delle ossa con conseguente miglioramento della sensazione di oppressione che avverto quando respiro. Tornando all'osteopata, lui mi dice che per vari motivi, tra cui anche il cortisone, sono fuori asse. in seguito a svariati massaggi la mia condizione migliora notevolmente. Gli attacchi di panico sono praticamente svaniti e la sensazione di gola che si chiude si è ridotta di molto. Tuttavia ancora oggi, mentre scrivo, a distanza di due anni dall'iniziale bronchite, avverto ancora dolore allo sterno e scricchiolii in prossimità dello stesso e della clavicola. Tali scricchiolii sono verificabili anche al tatto. Infatti se poggio una mano presso la clavicola e ruoto il braccio sento come dei piccoli nervi che si spostano sotto pelle. A questi sintomi si associano anche sporadici dolori dietro la scapola, in prossimità della spina dorsale e a volte anche all'altezza dei reni. Praticamente io vorrei sapere come posso tornare in perfetta forma e riuscire finalmente a dimenticare tutti questi acciacchi che avverto. Lo dico soprattutto perchè il mio attuale stato di calma potrebbe nuovamente venire minato dal fatto che non vedo finalmente sparire tutti i dolori. Credo di aver spiegato tutto nei minimi dettagli. Sperando di non aver tralasciato nulla la ringrazio anticipatamente e spero proprio che lei mi sappia dare finalmente una spiegazione valida per questi dolori e questi scricchiolii. grazie mille.
Risposta del medico
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I rumori che Lei avverte sono probabilmente degli scrosci articolari a livello delle articolazioni sterno-costali di dx. Non dipendono né dall'ernia jatale, né da problemi cardiaci o di altri organi toracici. Potrebbero essere fastidiosi, ma non certo pericolosi. La causa più probabile può essere quella di una infiammazione di tale articolazioni. Mi sembra che inducano in Lei delle reazioni di allarme spropositate, ma assolutamente ingiustificate, dal momento che le (troppe) analisi cui si è sottoposto sono tutte risultate negative.
Risposto il: 08 Ottobre 2008