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Esperto Risponde

scompenso delle forze

Gentile Dottore,vorrei avere delucidazioni riguardo una sindrome poco conosciuta,quella del sovrallenamento,che ogni anno rovina molti sportivi e non.Non parlo del semplice affaticamento,ma della nascita di una vera e propria patologia d'adattamento dell'organismo ,successiva a sforzi prolungati dovuti spesso a diete non appropriate.Molti miei amici ci hanno messo anni per riprendersi,per venire fuori dalla depressione,problemi cardiaci,abbassamento delle difese immunitarie,scompensi ormonali,perdita di capelli etc.Molti di loro si sono ripresi solo assumendo grandi quantità di carboidrati ,soprattutto zuccheri semplici,per assurdo.A questa sindrome sono soggette sopratutto persone come me, molto alte e muscolose,che fanno fatica ad assumere ogni giorno migliaia di calorie per stare dietro al proprio metabolismo,sia basale che atletico.Potrebbe scrivermi una sua impressione riguardo l'argomento.Cordialmente
Risposta del medico
Dr. Thomas Herms
Dr. Thomas Herms
Specialista in Medicina alternativa (agopuntura, omeopatia...) e Medicina dello sport

 il sovrallenamento è una sindrome basata su due presupposti : 1. sottoporsi a sforzi senza rispetto per la propria costituzione e le sue limitazioni, 2. non ubidire alle regole dell'allenamento in termini di intensità dello sforzo - durata del tempo di ricupero - calcolo del momento della ipercompensazione. L'argomento 1. si fa dire presto: a una tartaruga non si insegna la corsa! In altre parole atleta si nasce. Gli altri devono capire, che rendimento offre il proprio fisico. Ad esempio la massa muscolare non è illimitatamente aumentabile, bensì chi è di costituzione esile, più o meno lo rimane!! Oppure si gonfia con anabolici e proteine a spese della salute e senza aver un vero beneficio sportivo. Al 2. : Capendo quali siano le proprie prestazioni si cerca di capire i tempi descritti, per cogliere sopratutto il momento della ipercompensazione, nel quale si pone la seguente unità di allenamento, non prima e non dopo e con l'intensità definita in base al rendimento. Per poter stabilire questi valori ci vuole un test ergometrico e la valutazione della soglia aerobica. 

Risposto il: 27 Aprile 2013