Buongiorno, ho 46 anni, titolare di un attività imprenditoriale e mi da molte soddisfazioni, sposata da un anno e 4 bellissimi animali con in testa il progetto casa nuova e ufficio più visibile. Insomma sono una creativa. Da bambina nata pretermine 34 settimane iniziano problemi nei primi due anni che segnano la mia storia bronchite bilaterale (da grande a 20 anni asma) e gastroenterite. Da adulta ernia jalate reflusso. Scopro di avere uno schiacciamento c3-c4-c5 e in ecodoppler diminuzione del flusso vertebrale fino al 45% a testa flessa indietro. "vertigini e sbandamenti" una vita. Scopro che non sono ansiosa come dicono in ps ma epilessie parossistiche in cura con depakin e lamotrigina 300 e 50x2 volte al die. In cura recede il tutto proseguo terapia.
Scopro nel 2014 e riconfermata nel 2019 in rmn senza contrasto (allergica) ampliamento delle cellule e atrofia del verme cerebellare. Infine la situazione peggiora xkè mi ritrovo peggiorata torpore e spilli ovunque prima solo di notte ora anche di giorno. Parestesie formicolio e delle volte mio marito deve imboccarmi xkè non riesco ad alzare una posata. Poi torno in forze. Il Dott curante ha prescritto lyrica perfetto ma da 25mg non mi basta più. Torno nei dolori. Devo affrontare i potenziali evocati somato sensoriali agli arti e ho paura xkè purtroppo io ho la soglia del dolore molto bassa. Clonie ad uno stimolo qualunque. Feci un brutto incidente in treno e non potei portare le canadesi masedia a rotelle x problemi di equilibrio. A Modena ebbi un problema di nistagmo quindi scompenso vestibolare. La cosa che più mi tormenta è che al mattino piango e piango a cena ad esempio. Improvvisamente torpore spilli formiche e debolezza da non poter alzare un braccio. Eppure in ps mi hanno detto di andare dai miei neurologi e che loro non possono aiutarmi. Prendo dimenticavo nebivololo x valvulopatia lieve che mi ha dato problemi e poiché mi sconbina la pressione già bassa di suo gutron. Allora neuropatia o possibilità di sclerosi multipla? Non ho letto di placche in rmn. Sono molto preoccupata. Attendo una Vs cortese risposta. Grazie infinite in anticipo.
Il quesito è incomprensibile. Troppi dati riferiti in maniera caotica ed incoerente. L'impressione è che ci sia alla base un problema di tipo psichiatrico nell'ambito di una forma cenestopatico-ipocondriaca. Penso anch'io che debba essere seguita da un neurologo con competenze anche psichiatriche, che, valutando l'obbiettività dell'esame neurologico ed il risultato degli esami strumentali, possa meglio valutare la sintomatologia ed indirizzarsi più correttamente verso una diagnosi corretta ed una terapia adeguata.