Lei ha ragione, non si può parlare di nevralgia se non è presente il costituente principale della parola, cioè "algia". Tuttavia sembra abbastanza chiaro che il sintomo, che possiamo chiamare più correttamente "parestesia" sia espressione, in qualche modo, di un irritazione delle fibre sensitive del V nervo cranico, cioè il trigemino. Il problema vero, al di là delle sottigliezze verbali, è quello di stabilire una relazione tra l'immagine RM di livello ponto-cerebellare e il suo sintomo. In seconda battuta, è importante capire quale sia la natura tessutale ("istologica") dell'immagine stessa, che capisce bene quanto sia difficilmente accessibile per una biopsia. Direi quindi che il suo medico di base abbia detto bene. Per tranquillizzarla, le posso assicurare che anche la peggiore delle ipotesi, cioè che siamo di fronte ad un tumore dell'angolo ponto-cerebellare in crescita, è benigna nell'80-90% dei casi, cioè può risolversi chirurgicamente spesso senza esiti permanenti.
Saluti