Salve, sono un ragazzo di 33 anni che ha sempre fatto una vita abbastanza sana fatta di buona nutrizione (e completa), molto sport ma qualche volta ho forse esagerato con l'alcol (ma non lo bevo quotidianamente). A partire dall'Agosto scorso, a seguito di un'influenza, ho iniziato ad avere alcuni sintomi quali dolori all'addome nella parte destra giusto sotto le costole, stanchezza continua, movimenti di stomaco e successivamente ho anche visto incrementare il numero di volte in cui mi recavo al bagno (dalle 0-1 volte al giorno alle 3-5 volte). Visto che l'influenza mi durò piu di 5 giorni, il dottore mi suggerì di fare delle analisi del sangue. Tutto risultò in norma eccetto due valori cioè ALT (55 iu/L) e eGFR (84 mL/min).
Il dottore mi suggerì allora di rifare il test dopo 4 settimane. Mentre nel periodo precedente (2-3 settimane) all'influenza avevo bevuto abbastanza alcol, in quelle 4 settimane non toccai nessun alcolico. Nel nuovo test l'ALT si stabilizzo a 37 mentre il eGFR non venne testato. Inoltre, il fosforo inorganico serico risultò giusto al di sotto del limite (0.8 mmol/L). Il dottore disse che non vi era nulla di cui preoccuparsi. Ritornai alla mia dieta normale, reintroducendo pure l'alcol ma mi sembrava che quando bevevo, il dolore appariva. Oltretutto, devo dire che l'estate scorsa, mangiavo molta più pasta del normale e quando bevevo, bevevo più birra che alcol.
Continuando a sentire questi dolori, mi sono rivolto a un gastrointerologo. Dapprima mi fecero uno scan del fegato per vedere se avevo calcoli biliari. Tutto risultò normale, no calcoli, reni normali, pancreas normale ma l'unica cosa era che il fegato era leggermente ingrossato, suggerendo una lieve steatosi. Inoltre mi venne fatto un esame del sangue dove tutto risultava normale eccetto le seguenti voci: eGFR a 82 mL/min, AST 78 IU/L, ALT 75 IU/L, Creatinchinasi a 3995 IU/L (dove il massivo dovrebbe essere 140), Sideremia 10 umol/L, Colesterolo 5.5 mmol/l. Vista la alta Creatinchinasi, il dottore mi ha suggerito di non fare sport per 2 settimane e rifare gli esami per capire se fosse di natura muscolare.
Detto fatto, dopo due settimane ho rifatto gli esami e eGFR era a 79, AST 26, ALT 43, Creatinchinasi a 90, Colesterolo 6.2. Inoltre, mi ha fatto fare test per la celiachia che sono risultati come segue: anti endomision Iga negativo, anti-transglutaminasi iga negativo, anti-gliadina iga negativo, anti-gliadina igg positivo.
In quel momento, ho anche informato il mio dottore che mio padre e mio nonno soffrono di retto colite ulcerosa e quindi il dottore decise di farmi sia una gastroscopia che una colonscopia per verificare se avevo la colite ulcerosa e se ero celiaco. Dalla colonscopia è risultato che non avessi nessuna colite ulcerosa. Dalla gastroscopia è risultato che avessi una gastrite leggera senza sanguinamento e dalla biopsia è risultato che i villi intestinali fossero intatti ma risulto avere gli IEL alti (>50 per 100) e mi hanno classificato, non con sentenza diagnostica, un tipo 1 di lesioni secondo la classificazione Marsh-Oberhuber o A secondo Corazza-Villanacci).
Infine, ho fatto un test genetico e risulto negativo ai geni HLA-DQ2 o HLA-DQ8. Il dottore mi ha detto che vi è una minima possibilità che sia celiaco visto considerato che il 95% dei celiaci risulta avere quei geni e che combinato con test del sangue e della biopsia, la possibilità è minima ma non da escludere. Quindi mi ha suggerito di fare 6 mesi di dieta senza glutine e riprovare a fare il test con la gastroscopia. Dopo aver visto questo dottore, ne ho parlato con altri due dottori, uno generico e uno specialista. Entrambi mi hanno detto che non sono celiaco e potrei essere solo sensibile al glutine. Mi consigliano di fare solo 2-3 mesi senza glutine e provare a fare un challenge per 7-10 giorni con esami del sangue.
Infine, non ho familiari che hanno scoperto di avere una celiachia, potrebbe essere che l'avessero silenziosa? Potrebbe essere che la colite ulcerosa che mio padre e mio nonno hanno avuto fossere connesse con l'assuzione di glutine e una possibile celiachia nascosta? Ora sono un po' confuso perché la risposta che ho ricevuto dal primo dottore (che vuole rifare il test in 6 mesi per confermare o negare che abbia una celiachia) è abbastanza differente dagli ultimi due dottori (che escludono una celiachia). Scusate per il lungo messaggio e grazie in anticipo per la risposta
Caro lettore, Lei non è celiaco e non ha la colite ulcerosa. Credo che in buona sostanza debba solo astenersi dagli eccessi di alcolici. La celiachia è leggermente più frequente nei soggetti con colite ulcerosa ma non ci sono dirette connessioni con l'assunzione di glutine. La diagnosi di sensibilità al glutine è molto, ma molto generica e soggettiva, non ci sono direttive univoche da consigliarle, ma una certa quantità di glutine al momento la può assumere.