Cari Dottori,
Ho quasi 28 anni, normopeso, nessuna patologia nota, in cura con vortioxetina 14mg da qualche mese.
Scrivo per chiedervi aiuto in merito alla situazione che sto vivendo. Soffro d’ansia da un anno, da 9 mesi sono in terapia con uno psicologo e da gennaio ho iniziato anche la terapia farmacologica con Vortioxetina.
Nonostante la presa di consapevolezza su molti dei miei sintomi, ce n’è uno che proprio non passa e sono estremamente preoccupata possa essere collegato a qualcosa di organico.
Da mesi avverto una stanchezza fortissima accompagnata da senso di svenimento: non ho le vertigini ma un senso profondo di distacco dalla realtà e confusione mentale, con vista scura, debolezza degli arti, e mi sento come se tutto dovesse diventare buio da un momento all’altro. Mi sento letteralmente come se la mia vita fosse appesa ad un filo e devo lottare per sopravvivere.
Questa sintomatologia mi sta davvero facendo vivere male… anzi, non mi sta più facendo vivere!
Ho eseguito esami del sangue completi a gennaio 2023, tiroide ed elettroliti a giugno 2022, test da sforzo a luglio 2022, ecg, eco e holter cardiaco 24h a febbraio 2023, visita pneumologica a gennaio 2023, otorino luglio 2022. Esami risultati tutti nella norma, salvo qualche rara extrasistole nell’holter (circa 60 BEV e 80 BESV). Provo sempre la pressione ed è leggermente bassa ma nella norma. Vi prego di aiutarmi e di suggerirmi quali esami posso fare per escludere ulteriori patologie che potrebbero dare questa sintomatologia, senza liquidare il tutto ad una sintomatologia ansiosa. Sono disperata.
Vi ringrazio di cuore
Un medico non le può dare un parere manca la clinica, cioè è necessario che lei venga visitato. Quindi l’unico consiglio serio è quello di consultare il suo medico o un internista evitando di fare esami a caso.