L'assunzione di viagra o farmaci simili, al momento attuale metterebbero a serio rischio l'andamento e la convalescenza inerente al suo stato di patologia ischemica. In futuro, qualora ne avesse effettivo bisogno e previo esami specifici e parere del suo cardiologo di fiducia, sicuramente potrà trovare la molecola a lei più appropriata (ne esistono diverse anche di meno aggressive).
Cordialità