Gentile Valentina,
una ipotesi plausibile ma da avvalorare con adeguato riscontro diagnostico potrebbe essere quella descritta nella sintesi.
Ho poche informazioni e per questo il parere da me espresso è molto limitato.
Intanto, accogliamo con favore il fatto che suo fratello ha ripreso ad alimentarsi normalmente ed ha ripreso a camminare.
Per quanto riguarda il tono dell'umore e lo stato attuale, suggerisco un supporto psicologico finalizzato a legittimare il suo stato d'animo, accogliere le emozioni connesse con l'esperienza traumatica, ristrutturare i vissuti e collocarli adeguatamente all'interno della sua storia personale, aprire una prospettiva pro-positiva per un futuro a breve e a medio termine. Allo stesso tempo, attraverso i colloqui clinici che il professionista riterrà opportuno proporre, sarà possibile confermare o meno la ipotesi di partenza, finalizzando maggiormente l'intervento terapeutico.