Gentile dottore, sono un ragazzo di 19 anni. È da aprile che si presentano dei sintomi alquanto particolari. Ho iniziato ad avere dei giramenti di testa, ma intesi come sensazione di disequilibrio. Poi ci sono la stanchezza e la debolezza, a volte simili a quando hai la febbre. A volte ho la nausea, ma poca (quindi si potrebbe trascurare). Qualche volta, nei giorni in cui sto peggio, tendo a urinare più spesso e molto. Quando faccio attività fisica mi stanco molto prima del solito, la resistenza è più bassa del solito. Il cuore durante lo sforzo batte più velocemente. Inoltre sono più frequenti i dolori muscolari. Il fatto è che ho svolto tantissimi esami e visite (esame del sangue, cardiologico, neurologico, otorinolaringoiatrico, e sono andato qualche volta al pronto soccorso) e nessuno ha saputo darmi una valida risposta.
Ora però, che ho imparato a convivere con questa situazione, sono riuscito a capire gli andamenti dei sintomi. Parlando su scala giornaliera, di solito non sto mai male la mattina, i sintomi compaiono spesso il tardo pomeriggio/sera. Su scala più ampia si comportano nel seguente modo: ci sono giorni in cui sto meglio e peggio, ma i sintomi sono più accentuati a partire da un attività fisica. Stranamente i sintomi peggiorano a mano a mano proseguendo con i giorni dopo l'attività fisica, e non subito. Essi sono più accentuati 4-5 giorni dopo, e non nei giorni immediatamente successivi all'evento. Tutti i miei problemi sono stati scatenati da una partita di calcetto che ho fatto con i miei amici 4 giorni prima dell'inizio di tutto. Detto questo ho finito, spero di essere stato chiaro. Vorrei scoprire al più presto la soluzione al problema, perché sono in quinta liceo, e questi problemi possono compromettere l'intero anno scolastico. Grazie per l'attenzione e buona giornata
Non mi pare vi siano problemi di tipo organico tali per cui ti devi preoccupare.
Stai tranquillo prendi qualche ansiolitico, eventualmente della camomilla o della valeriana. Quello che riferisci non è certamente è da ascrivere ad un problema cardiovascolare importante.