Gentile utente, suo figlio è maggiorenne e non lo si può costringere a prendere consapevolezza di un problema se non è pronto a farlo, nè -cosa gravissima- lo si può costringere a rivolgersi a uno psicoterapeuta contro la sua volontà. Ciò che vi rimane da fare è parlare chiaramente a vostro figlio, e trovare con lui un compromesso, avendo voi genitori un ovvio potere contrattuale. Vi suggerisco inoltre di fare una chiacchierata in un consultorio o in un centro di salute mentale della vostra zona per ricevere supporto e consigli su come "agganciare" vostro figlio.
Saluti
Dr. Delogu
ipnosicagliari.blogspot.com