Soffro da dieci anni di
Fibrillazione atriale parossistica, porto da tre anni un
Pacemaker bicamerale, tre mesi fa ho subito l'ablazione della fibrillazione e pochi giorni fa ho eseguito un ECG Holter 24 ore in vista della visita aritmologica post-ablazione prevista a breve. Sono in
Terapia farmacologica antiaritmica e anticoagulante. Dalla ablazione ad oggi ho percepito nettamente una dozzina di episodi di fibrillazione di durate variabili fra tre ore e trenta ore, episodi poco sintomatice, con l'ultimo episodio registrato proprio durante l'holter. Un tale decorso mi induce a temere che l'intervento non abbia avuto successo: timore fondato? Inoltre vorrei sapere come nel rapporto dell'holter vadano interpretati i numeri listati nella colonna intitolata "Battiti pacemaker - Ventricolari", battiti che nel mio caso variano da 300 a oltre 1000 all'ora durante la fibrillazione: la cosa e' proccupante? Grazie in anticipo. Un paziente monzese.