La cardioversione di aritmie atriali si può eseguire con l'ausilio di farmaci o, dove questi avessero fallito, con la cardioversione elettrica in anestesia generale. Non vi è quindi nessuna sofferenza da parte del paziente. Direi inoltre che non esistono rischi per il paziente, in quanto sono procedure eseguite in ambiente ospedaliero, in assoluto controllo medico (cardiologico ed anestesiologico). Ritengo che qualsiasi centro cardiologico della sua provincia le possa offrire un ottimo supporto assistenziale (ma non sono della sua regione e non conosco i singoli centri personalmente).