sono donna di 76 anni. ho da diversi decenni una epatopatia cronica hcv correlata (hcv antigene fatto nel 1994) con valori delle transamminasi rimasti di poco superiori alla norma (20-30 max 50-60) fino a 8-10 mesi fa; le ultime analisi hanno evidenziato un incremento delle transamminasi a volori superiori a110-120; l'HCV RNA è risultao essere pari a 2.800.000 copie / ml; dalle ecografia epato bilare il fegato è risultato di dimensioni aumentate, con tipici segni derivanti da una epatite cronica, ma senza lesioni eveidenti (l'ecografista mi ha consigliato di effettuare una tac per vedere meglio). volevo sapere se è consigliabile e/o possibile effettuare una terapia per ridurre la carica virale ( per esmpio interferone + ribavirina) e cosa mi aspetta se non faccio ciò. l'elevata carica virale con le transamminasi elevate mi porterà ad avere danni epatici? quali e presumibilmente in che tempi?
vi ringrazio anticipatamente.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Riteniamo che sia senza dubbio consigliabile e possibile effettuare una terapia antivirale (interferone e ribavirina) per eradicare l’infezione. Il non farla potrebbe esporla al rischio di progressione della malattia fino a danni epatici più seri.