Nell'immediato postoperatorio è sempre possibile avere dolore che si associa a difficoltà evacuativa come meccanismo antalgico. Solitamente la Sfinterotomia non si associa a dolore, ma anzi determina una rapida diminuzione del dolore da ragade preoperatorio. La escissione della marisca, invece, può causare dolore in quanto lascia una ferita sul margine anale, zona molto innervata e soggetta a traumatismo durante ogni atto defecatorio. Tale dolore di solito si riduce progressivamente nei giorni successivi. Bisogna comunque escludere eventuali complicanze che possono provocare sintomi dolorosi, quali trombosi di gavocciolo emorroidario abbastanza frequenti in questi casi. La stimolazione con microclisma può essere eseguita se fatta con cautela e lubrificando bene la cannula.