Sono stato colpito da infarto miocardico in sede anteriore il 20 maggio 2005 complicato da FV primaria. Trattato con PTCA + stent medicato su IVA della coranaria sinistra. Indenni le altre coronarie. Residua
Stenosi ostiale critica (90%) del 1° diagonale. Ad 1 mese di distanza ho praticato Holter dopo sospensione del beta bloccante: FC media 58 BPM Max 133 BPM Min 36 BPM, non modifiche ischemiche di ST, 17 extrasistoli ventricolari isolate, 123 battiti isolati ectopici SV 2 pause di 2.4 sec, 153 bradicardie prevalentemente notturne 1 episodio di tachicardia sinusale durato 31 secondi. Le pause si riferiscono ad onda P bloccata criticamente senza allungamenti degli intervalli P-R precedenti. Ho praticato inoltre scintigrafia miocardica da sforzo e a riposo: la prova da sforzo effettuata su cicloergomentro sino ad un carico di 125 watts (FC 168 BPM; PA 170/90) è stata interrotta per comparsa di TPSV con sottolivellamento di ST in V1 V2 e V3. Non angina durante lo sforzo. Riduzione della captazione miocardica in corrispondenza della regione anteriore (sezioni basali) di grado lieve nella rilevazione dopo sforzo; regressione del deficit perfusivo nella rilevazione tardiva a riposo. Da premettere che episodi di TPSV da sforzo, ma anche a riposo, li avevo già presentati 6 mesi orsono, ma non assumevo farmaci. Domanda: avverto episodi aritmici diverse volte al giorno, specie battiti mancanti e tachicarida anche a riposo e , a parte antiaggreganti ed pravastatina, sono in
Terapia da 5 gg. con isoptin 40 x 3 senza miglioramenti. Ho sospeso il beta bloccante per
Bradicardia. Secondo lei nel mio caso è indicato l'isoptin? I miei disturbi possono dipendere da quel diagonale con 90% di stenosi? Grazie